martedì 14 novembre 2006

Troppe ore senza dormire

Non so esattamente da quante ore non dormo. Ricordo solamente il freddo di stanotte che si insinuava fin dentro le ossa, la ricerca di una posizione sui seggiolini della Punto che poi non ho trovato, il lampione che mi puntava dritto negli occhi. E per tutte quelle ore ho continuato a chiedermi perchè ero lì. Non per la paura reale che qualcuno venga nottetempo a portare via le nostre creature, ma per le manie persecutorie e le teorie complottistiche di coloro che tengono le redini dell'Associazione. Nessuno ci porterà via i cani di notte.
Nella mia mente scene apocalittiche di camion trasportavacche pieni dei cani che vedo ogni giorno, che ululano ai loro affidatari inerti e strepitanti sulla strada del Termine.
Queste immagini mi scorrevano davanti agli occhi in quell'accavallarsi di minuti ghiacciati ed umidi che è stata la nottata.

Però ho pensato anche tanto.
Perchè prima di andare a far la guardia in canile mi sono vista con una persona molto importante per me, una persona che non vedevo da tempo ma che fa parte della mia vita da più di 10 anni. E non sto a dire che rivedere questa persona dopo circa 2 anni non è passato per niente indifferente alla persona che vive dentro di me, che porta il mio nome, ma che. assolutamente, non sono io. E insomma, però questa persona che vive dentro di me mi ha fatto star sveglia tutta notte - bastarda, complice del freddo e degli scomodissimi sopraccitati seggiolini - a pensare, accidenti!! E a buttar giù parole abbastanza insulse su un pezzo di carta trovato in borsa, in una grafia che per fortuna ad oggi risulta abbastanza intraducibile. Parole come: " la stanchezza e il sonno amplificano ogni ricordo di te, rendendo impossibile qualsiasi ragionamento razionale riguardo noi. Noi. C'è mai stato un noi? Oppure c'era un IO che cercava un TE che non mi dava mai quello che chiedevo, che non c'era mai nel momento giusto? "
Oppure altre frasi inconsulte del tipo: "Avreivolutomanonceri" " di notte non si è lucidi. Oppure lo si è troppo."

Menomale che oggi la tipa che vive in me dorme. Ma io non ho ancora chiuso occhio ( 24 ore circa ma non sono buona con i conti ...) e quindi la frase : " io e te siamo legati a doppio filo" che mi è stata detta ieri sera - prima della scomoda-fredda-inutile guardia in canile - mi da ancora tanto da pensare.

2 Commenti:

Alle novembre 15, 2006 5:06 PM , Blogger chloe byrnes ha detto...

sono d'accordo, di notte se non si dorme, si fanno troppi pensieri.
A volte è giusto, altre è bene chiudere gli occhi e spegnere per una volta il cervello.


Carissime,
ho apportato modifiche al template. Ho solo messo dei coriandoli. Precisamente è un taglio di un quadro di Davide Nido che si chiama "coriandoli chiari". Se non piace tolgo tutto in tre secondi.
Poi i link e un immagine. L'immagine mi piace ma la citazione non molto. Solo che non ne trovavo sul momento altre che parlassero dei coriandoli.
Se ne trovate di meglio, sentitevi libere di cambiarla.

 
Alle novembre 16, 2006 1:20 AM , Blogger lauren hynde ha detto...

E' bellissimo, anche io avvertivo un bisogno visivo di coriandoli, qui.

Troppi pensieri e troppe stupide elucubrazioni.
Il patrimonio del condizionale è l'unico non spendibile che tutti ci portiamo appresso. Come sarebbe stato se? Che avrei fatto se non?
Cazzate.
Si agisce come si agisce nel momento in cui lo si fa perchè si ritiene sia la cosa giusta, in quel momento.
La serendipità ha ragione di noi, alle volte ne godiamo, altre volte no.
E i fantasmi, gli uomini dei ricordi cristallizzati, imperfetti e perfetti proprio per via di quelle imperfezioni che a ben guardarle, con gli occhi di una 25enne che sa oramai distinguere una zoppìa caratteriale da una semplice baruffa per divergenze d'opinione,sono quel che li rendono incancellabili nella memoria.
Il che è un'evidente anomalia di fabbricazione del cervello femminile, che ciclicamente passa in rassegna tutte le varie forme d'uomo che le sono capitate in sorte, perchè la scelta è relativa, "sono le molecole a scegliere per te", mi disse qualcuno.
La cosa buffa è che mentre passi in rivista l'esercito (non in termini quantitativi, sceme. in termini di modus operandi)incredibilmente trovi qualche barba appena lunghetta e qualchje bottone allentato.
Ma nessun errore imperdonabile, nessuno sgarro grande, niente di pregiudicabile il giudizio.
Buffo.

Si fanno molti errori nei ricordi, ha detto la meno buonsensodotata delel mie amiche,
e "siamo il risultato dello sforzo di tutti quelli che abbiamo conosciuto" ha detto Chuck.
Ma se siamo noi, proprio noi, al netto di alcune persone per quanto importanti incontrate nella nostra vita, se ne vince soltanto che sì,si fanno grandi errori nei ricordi,
per questo si elucubra troppo.
w il letto, ci vado ora.
non posto perchè sto peggio del solito.
baci, care.

 

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