mercoledì 2 gennaio 2008

LA DISFATTA

sottotitolo
Ho disfat-t-o la valigia.

Ho dormito così bene sul treno che quasi potrei anche non dormire per tre giorni.
Ho già iniziato a contare i giorni, e tra un po’ lo farò anche con le ore, che mancano al mio ritorno nel magico mondo dei grandi.
Ho pensato di aprire un myspace personale perché in questi ultimi tempi (gli ultimi 25 anni) mi sento un po’ disinserita e arida nei rapporti sociali con il genere umano della mia età e allora magari mi poteva aiutare ma poi non sapevo cosa scrivere tra film e musica e libri preferiti e status e orientamento e segno zodiacale che mi sono confusa e l'ho trovato un po’ invasivo. E poi quali colori? Quali amici? Quali foto?
Dovrei poi parlare con della gente, rispondere, comunicare, partecipare, condividere, sembrare sempre intelligente e giovane, esprimere opinioni e orrore.
La mia memoria fa sempre più schifo e continuo a pensare che è iniziato per me un processo inesorabile. Non ho la meningite e il mio dottore all'ennesima richiesta di test medici per verificare se ho malattie ha detto che sarebbe bene tornassi da quell'altro dottore.
Anche mia madre l'ha detto.
Mio padre ha detto: non farmi parlare.
E ciò non vale più di mille parole come si augura lui.
Della gente si è arrabbiata perché "cazzo, sei stronza non mi hai mandato nemmeno il messaggino per capodanno".
A parte che detesto chi usa diminutivi ovunque e per il resto "sì che te l'ho mandato il mess di capodanno solo che mi sa che la rete era intasata e magari non ti è arrivato e magari ti arriva tra due giorni e magari ti è arrivato e non l'hai visto in mezzo a tutti gli altri, controlla perché mi sa che hai sbagliato tu, perché se non ricordo male te l'ho mandato, però in questi ultimi tempi ho poca memoria e forse sai che potrei anche avere qualche malattia e boh chi lo sa, se ti arriva mi fai sapere."
Per darmi un tono ho deciso di leggere in treno mentre mr "leggo il libro sulle religioni orientali, tu? ah il romanzo d'autore che belle soddisfazioni", mi si sdraiava contro, perché lo spazio è di tutti cos'è questa monarchia?
Ho provato a mandare un messaggio a mia madre per ben due volte, non sapendo cosa dirle ho chiuso il telefono sbuffando e l'appassionato di religioni orientali "guarda come è alto il mio tomo" mi ha sorriso. In un primo momento mi sembrava un sorriso poi rigirandomi sul passato appena trascorso con più attenzione e rivivendo la scena nella mia testa ho pensato che assomigliasse di più ad un ghigno, così mi sono girata scostando la mia gamba dalla sua perchè mi sembrava troppo invasivo, non come myspace ma un po’, e ho dormito.

Io non ho niente da dire a mia madre su questa vita che mi attraversa e tutto ciò è oltremodo terrificante.

Quando parlo di una persona che dovrei sentire vicino e dopo soli 30 secondi mi sembra di parlare di una persona che non conosco o che non esiste mi soffermo a pensare. Guarda quanto sei indifferente, come ti scivola tutto addosso, come sei senza cuore.
Fossi almeno egoista, invece indifferente come non frenare se ti schianti come chiudere gli occhi o tenerli aperti fa un po’ lo stesso.



. pensieri didascalici.

JET SET DEI POVERI: Gruppo di persone dedite a una forma cronica di vagabondaggio turistico a spese di una stabilità lavorativa a lungo termine e di una fissa dimora. I soggetti in questione sono inclini a intrattenere relazioni telefoniche senza futuro ed estremamente costose con persone di nome Serge o Ilyana. Ai party discutono prevalentemente di tariffe aeree agevolate.

Serge è ovviamente un sinonimo.

Comunicazione di servizio: poi jamie come d'accordo lo fai tu l'ultimo post prima del trasferimento.

8 Commenti:

Alle gennaio 03, 2008 4:34 PM , Anonymous Anonimo ha detto...

neanche a me hai mandato il messaggino di fine anno, sei veramente stronza.

Mi regali un tomo sulle religioni orientali? Lo desidero al pari di quanto desideravo Indivina chi che comunque in queste vacanze londinesi ha spopolato.
Lo sai come si dice spopolato in inglese?
Ci sei mancata?

 
Alle gennaio 04, 2008 8:27 PM , Anonymous Anonimo ha detto...

Sono tanto felice che ti sia piaciuto Indovina chi ma non ho la minima idea di come si dica spopolato in inglese, chiedi a quell'altro che ne sa sicuramente più di me.

Per il messaggino scusa tanto ciccino ma non pensavo ti importasse. Comunque oggi ti ho chiamato, citofonato, lasciato un messaggio nella cassetta della posta ma tu dove sei?(cit.)

 
Alle gennaio 05, 2008 11:40 AM , Anonymous Anonimo ha detto...

io sono a cercar casa ciccina.
E forse ci siamo.
Non vale lasciare messaggi così però, è scorretto, scorrettissimo.

 
Alle gennaio 07, 2008 7:38 PM , Anonymous Anonimo ha detto...

Lo so lo so, tocca a me farlo. Ma non mettetemi pressione.

 
Alle gennaio 09, 2008 11:19 AM , Blogger lauren hynde ha detto...

essì, spicciati.

 
Alle gennaio 16, 2008 2:51 PM , Anonymous Anonimo ha detto...

scusa. non so perchè sono qui, cercavo parole di sarah kane, parole un po' a caso, parole come "scalini", e invece c'è questo blog.
se è un blog.
e non è sarah kane, ma amo il tuo scrivere.

 
Alle gennaio 16, 2008 8:49 PM , Anonymous Anonimo ha detto...

Ti ringrazio.
Questo è un blog, un blog in trasloco per la precisione, un blog di tre persone per essere veramente iperprecisi.

Sarai finita qui perchè da qualche parte un pezzo di Sarah Kane dovrebbe esserci, ma Lauren saprà essere più precisa, essendo lei la vera esperta sull'argomento.

 
Alle gennaio 20, 2008 11:43 PM , Blogger lauren hynde ha detto...

dunque sì.
certo, c'è un brano di sarah kane, preso da 4:48 psychosys, è nel post dell'autolesionismo.
lei scrive da dio.
essì, è una grande verità, caro/a altrove.

 

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