lunedì 20 novembre 2006

IT'S PARTY TIME

Ieri sera sono andata ad una festa.
Festa di laurea. E' chiaro, detesto le feste di laurea. Non vedo perchè uno dovrebbe festeggiare. Festeggiare la propria disoccupazione o l'ingresso nel fantastico mondo del lavoro.
Fosse per me, resterei studente a vita. Festeggerò al contrario. Il funerale del mio animo scolastico.
E non mi dite che lavorare è bello e gratificante, perchè un lavoro bello e gratificante si trova con molta fatica. Se ancora ne esistono.
In tutto questo, festa di laurea vuol dire anche bere gratis e scusa per uscire con gente che in università hai cagato per tre secondi.
Io e la mia amichetta arriviamo in questo locale definito "alternativo" e già mi sta sul cazzo. Ma comunque. Sono presa male, malissimo. Lo sento, non mi andrà bene nulla.
All'ingresso solite formalità, chi siete, come vi chiamate, su che lista siete.
Gesù che palle.
Entriamo. La festeggiata è circondata da tutti i suoi amici, io mi avvicino, lei si avvicina, mi abbraccia e dice: "che bello che sei venuta!"In uno stato di euforia esagerato. Troppo esagerato. Io dico: "si fantastico!!" Cercando di raggiungere il suo stato di euforia sensa senzo ma ancora sono sobria e non mi riesce bene. Mi viene fuori solo un urlo poco sensato e lei riversa la sua euforia sulla ragazza che è venuta con me. Anche lei laureata, anche lei disoccupata, anche lei non euforica, anche lei sorpresa dall'euforia, anche lei contro le feste di laurea.
Ora, esattamente cosa dovrei fare? Cosa si aspetta questa gente da me? Penso. Devo pensare in fretta. Trovare un modo per sparire, sparire qui e adesso. Non senza accorgermene ma senza che gli altri si accorgano che non ci sono più.
Non mi riesce, perchè i miei vecchi compagni di corso, che non vedo da un sacco di tempo si avvicinano e mi parlano. Come stai? Cosa fai? E' un sacco che non ti vediamo. Come va in Statale? Ti trovi bene alla nuova università?
Dio che palle.
E poi mentre mi dirigo nella via alcolica, al primo semaforo verso la strada della sbronza consapevole e cercata, come un automobilista che ha chiara la strada e il punto che vuole raggiungere, lo vedo. E' come il lavavetri fermo al semaforo. Tu vuoi solo arrivare al benzinaio (che in questa meravigliosa metafora automobilista che ho costruito solo per voi equivale ad un negroni che ti aspetta sorridente), ma ti devi fermare per forza.
Sorride.
Scusi posso lavarle il vetro?
Sono solo pochi euro.
No, brutto stronzo, levati o ti investo. Ma lui resiste e non solo mi lava il vetro ma mi accompagna dal benzinaio.
Il mio ex è sempre bravo in queste cose. Sa come convincere la gente, come lavare i vetri con cura e mettere la benzina nella macchina.
Allora eccolo lì che mi serve il mio bel secondo negroni che mi avvicina al punto della sbronza.
Con lui sono stata un anno. Non lo vedo da un sacco di tempo. Per me è sempre bellissimo. E' stato l'unico ragazzo dell'università con cui sono uscita. L'unico estraneo a tutto il mondo che mi appartiene. Al mondo secolare che mi porto dietro ogni volta. Alla mia storia fatta di persone troppo radicate nella mia vita.
Parla, parla, ma tanto io non sento nulla. Perchè la musica è troppo alta, la sua voce troppo bassa, siamo troppo distanti, ho la testa un pò annebbiata dai precedenti negroni e quant'altro.
Non so di cosa abbia parlato per quei 15 minuti in cui muoveva la bocca davanti a me. E in cui io muovevo la testa per dargli cenni di consenso vaghi.
Poi ognuno si perde nella propria noia. Nella propria sbronza consapevole e cercata. Nei propri inutili e vaghi cenni di consenso alla gente che ci circonda. Siamo tutti scomparsi ma nessuno se ne vuole rendere conto.
Siamo tutti altrove.
All'uscita mentre tutti salutano, baciano e abbracciano la festeggiata che ha perso tutta la sua euforia, compio riti sociali come tutti gli altri. Lui si avvicina e dice: "fatti vedere ogni tanto, noi siamo sempre lì, al solito posto".
E con gli occhi e l'abbraccio che mi da, vorrebbe dire: "sei la sorella che non ho mai avuto".
Ma vaffanculo.
La foto è di quel genio di Sandy Skoglund.

16 Commenti:

Alle novembre 20, 2006 9:26 PM , Blogger lauren hynde ha detto...

w giulia e il suo amore per l'arte contemporanea, che mi risparmia di chiederle come si chiama il tipo che ha imbandito l'opera ritratta nella foto.
basta co sta storia della sorella che non hanno mai avuto.
oppure inizia a pescarteli in un archivio di disturbati con precendenti di incesto.
w anche l'elogio della sbronza consapevole.

 
Alle novembre 21, 2006 12:46 PM , Blogger chloe byrnes ha detto...

In realtà solo uno non mi considera la sorella che non ha mai avuto.
Anche se a volte salta fuori con cose tipo: "con te posso parlare di tutto" oppure "stai simpatica a mia madre".
Che dio santissimo, quando le dice vorrei tirargli una mazzata in mezzo ai coglioni. Ma poi mi trattengo e sorrido o intraprendo la solita via della sbronza consapevole.
Devo leggere quel libro di Remmert, sento che potrei trovarlo adatto a diventare la mia bibbia personale.

 
Alle novembre 21, 2006 1:55 PM , Blogger lauren hynde ha detto...

anche Rossenotti, non è male, sai.
però, sì l'elogio della sbronza consapevole ha il suo porco perchè.


e piccolo spazio, pubblicità:

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Piccolo viaggio nella letteratura erotica di tutti i tempi

 
Alle novembre 21, 2006 5:14 PM , Anonymous Anonimo ha detto...

Per dirvi come ce l'ho alta: avevo letto "potrei trovarlo adatto a diventare la mia NEBBIA personale".
Che poi, considerato che fa parte della realtà quotidiana di Chloe, non è poi così fuori luogo.

 
Alle novembre 21, 2006 5:42 PM , Blogger chloe byrnes ha detto...

che cosa hai alto Jamie, che non capisco?

Lauren lei mi è disattenta nonchè smemorina. Rossenotti l'ho letto proprio sotto suo consiglio, anche se ora sta a Londra a casa di uno che non si è neanche degnato di leggerlo, apostrofandolo come "un buon librino", quando in realtà non lo aveva nemmeno aperto.
Maledetti maschi che scappano in Inghilterra.

 
Alle novembre 21, 2006 5:43 PM , Blogger chloe byrnes ha detto...

Jamie provvedi a metterti la foto, vogliamo vederti in tutta la tua bellezza.

 
Alle novembre 21, 2006 5:49 PM , Anonymous Anonimo ha detto...

é un modo di di dire "ce l'ho alta", nel senso che sono completamente di fuori. Forse si dice solo a FI e dintorni.

Ehmm...non sono in grado di mettere la foto... sono completamente inabile per quanto riguarda il computer. Via, proprio completamente no, però insomma...

Ma siamo tutte on line, che bello!

 
Alle novembre 21, 2006 5:51 PM , Anonymous Anonimo ha detto...

Oddio oddio, in casa a finestre chiuse sento del venticello...paura!!
Chi è venuto a trovarmi?
No, sul serio. E sono da sola

 
Alle novembre 21, 2006 5:52 PM , Blogger chloe byrnes ha detto...

il gatto ha aperto la porta finestra?

 
Alle novembre 21, 2006 5:54 PM , Anonymous Anonimo ha detto...

Assolutamente no. Va bene che sto male, ma questo è troppo, ci si mettono anche gli ectoplasmi.

 
Alle novembre 21, 2006 5:56 PM , Blogger chloe byrnes ha detto...

magari è quello buono, quello tutto verde fosforescente.
Vai a controllare tutte le stanze. Con una mazza in mano!

 
Alle novembre 21, 2006 6:10 PM , Blogger lauren hynde ha detto...

lode e gloria a slimer!
si possono mettere le foto nei commenti?

 
Alle novembre 21, 2006 6:24 PM , Anonymous Anonimo ha detto...

Io nel frattempo mi sto addentrando in certi siti allucinanti.
Vi sento vicine.

Ah, Lauren, ho lasciato il cell. dai mei, quindi non chiamarmi. Me lo riportano stasera. Assurdo, anche se non aspetti nessuna telefonata nè sms come ti senti perso senza telefono. Considerato anche il fatto che io in casa non ho orologi perchè mi da noia il rumore delle lancette, quindi non saprei come svegliarmi la mattina.

 
Alle novembre 21, 2006 6:29 PM , Blogger lauren hynde ha detto...

sei al telefono jamie?
ho già chiamato a casa... e mi han già detto che sei imbecille e hai lasciato lì il cell.

 
Alle novembre 21, 2006 6:35 PM , Anonymous Anonimo ha detto...

Non sono al telefono, essendo io on line e non avendo, ahimè, l'ADSL.
Domani ci si vede, Lauren?

 
Alle novembre 21, 2006 6:39 PM , Blogger lauren hynde ha detto...

direi.dopo le una, prima ho lezione. ma il merdenger non ce lo hai? epppure l'account hotmail sì.
io sono con chloe sul merdenger.

 

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