giovedì 22 febbraio 2007

Bologna busona...

CHLOE La mia palla oggi ha risposto 15 volte sì, solo risposte assenzienti. 15 risposte buone per il mio futuro che non avevano una domanda. Restano lì, ho 15 risposte in sospeso, appese nel vuoto che attendono solo la domanda che le richiede.Non è un cattivo pensiero avere 15 sì nel ripostiglio.Questa notte ho dormito 5 ore.Penso alle mie risposte positive, alle 5 ore dormite, al leggero buon umore anche se non dovrebbe essere tanto così e penso che mi è piaciuto andare a Bologna.Ma per dormire e per avere sempre buone risposte non posso andare tutte le volte in un'altra città.Sarebbe come con le parole, che se ne ripeti una per tante volte perde il significato. Perchè è un simbolo, un segno grafico o fonico che perde di importanza nella ripetizione perchè taglia la relazione con l'immagine che richiama. E resta solo un suono o una linea su un foglio.Per dire, che magari, non è che mi senta alla grande in questa nuova dimensione della mia vita ma che si riesce sempre a trovare una cosa positiva per cui vale ancora arrivare il pomeriggio tardi e tornare la mattina presto. Per prendersi un pò di sorrisi e saluti, un pò di freddo, un pò di facce nuove e simpatiche, un pò di risposte positive e pure camminare in una città che praticamente non vedi.Ma hai gente intorno. Tantissima. E sembra diversa da dove vivi ma alla fine è sempre la stessa gente. Tranne quelli che hai più vicino, loro sono diversi. Mi resta comunque un pò un senso di familiarità, anche con persone che ho visto tre volte. E penso al mattino, al saluto che ho dato a quella che dovrebbe essere la mia migliore amica che parte, va quattro mesi altrove e io penso: io e te si vive già da tanto in due posti diversi, ma salutiamoci che altrimenti ci resti male.Un discorso vuoto, veloce, di circostanza, i discorsi che faccio con le amiche di mia madre.E invece di discorsi di circostanza non ne ho dovuti fare. Sarà la lontananza fisica.Come i muri, che sembrano lontani, ma se ci appoggi un orecchio che ascolta e una bocca che parla si sentono più vicini dei mattoni che li compongono.Allora magari i muri sono tre. E si sa, l'espansione urbana ed edilizia è quanto di più forte e veloce ci sia nel nostro paese.

LAUREN e allora siamo partite di corsa, io uscita dal lavorare e al volo saltata in macchina, ho ancora il badge al collo mentre prendiamo il caffè all'autogrill. giusto il tempo di perdersi un po' arrivando all'uscita di modena, e ancora un altro po' per trovare via Brocchindosso e il relativo sottoscala per il quale bobby ci ha fornito indicazioni sommarie, ma affidandoci al caso,noi cadiamo sempre in piedi. Bologna è piena di queste arterie piccolissime e apparentemente tutte uguali, e di questi localini che a Firenze sono davvero impensabili, afflitta com'è da orde di turisti e in generale di persone che , esattamente come abbiamo fatto io e Jamie, entrando in uno scantinato pieno di libri con un gruppo che suona, non può altro che iniziare a chiedersi Di chi è? Che ci guadagna chi lo tiene aperto? etc. Sono piccole gioie, scoprire che No, non credo ci guadagni nulla; Di chi sia non l'ho mai saputo; Ci suonano gruppi, ci si può bere portando la roba da fuori etc. A firenze? A firenze, 6 euro se entri e respiri.Il bere si presenta subito come un problema, e la prima apparizione di Bologna è la sorella di Mr.Hughes, che contravvenendo al nostro codice ellissiano solitamente rispettoso dei legami tra personaggi, chiameremo Jean, come la segretaria di Bateman, anche se a lei "Sii un angelo" non ha senso dirlo, essendo una richiesta già soddisfatta in partenza.Con Jean io e Jamie scarpiniamo un po' alla ricerca di qualche pakistano aperto [sta cosa dei pakistani mi farà sbroccare], Jamie conviene di me sul giudizio circa la nostra cicerona di vinaini, un po' meno sul di lei consanguineo. Bobby in effetti è poco presente, tutto preso da una cricca di soggetti che intuisco essere i suoi compagni di "scuola" e da un questionario circa l'ordinanza del Cinese che prevede che non si bevano alcolici dopo le 3 , e parimenti non si portino bicchieri nè in plastica nè in vetro , fuori dai locali. Insomma, qualsiasi cosa sia deve essere molto interessante solo per loro, dal momento che ci da le spalle per tutta la prima parte della serata.[Che cazzata, diresti circa la storia degli alcolici, poi la vedi , sta città, e al PERCHE'? ci devi pensare per forza. e un paio di buone motivazioni, beh in effetti ti vengono.]Bobby si riprende un attimo dpo mezzanotte, per poi cabrare rovinosamente sul finale con una serie di infamate ad un popolo di isolani reo di non avergli lasciato svolgere il suo lavoro in santa pace, e con un alterco con Jean che si intuiva non potersi esaurire ad un tavolo di pub. Dopo polli senza testa, popoli da sterminare, genealogia dei paperi della disney, tavola rotonda sul Milaus di Bologna , io e Jamie ci avviamo verso la macchina, i fratelli verso casa.
Ho bevuto troppo per quanto in fretta , sto malissimo e quando raggiungiamo l'ostello faccio in tempo solo a farmi scroccare due sigarette da un tipo assurdo , neanche brutto, ma uno zero per tutto il resto, che vaga in asciugamano alla vita per i corridoi dell'edificio sonnachioso, e mi addormento. Jamie resta affascinatissima dalla surreale presenza del personaggio. Che la mattina successiva riuscirà persino a infilarcisi in macchina scroccando un passaggio. Che schifo d'uomo.Il dispiacere di quando presenti una persona che a te è sembrata ottima a pelle ad un'altra -che sai già essere ottima- e le cose non vanno come speravi, è lo stesso dei bambini a cui esplodono i le bolle di sapone tra le mani. vivaddio che Bobby non sia una bolla , pur avendone cangianti sfumature e imprendibilità, e già dalla mattina dopo Jamie è costretta a rimettere a posto i punti gentilezza che il fanciullo aveva perso la sera precedente.Poi in rapida progressione, osteria del sole, mercatino antiquariato, giro di negozi (approfittiamone ora chè con Chloe non si può ), multa per tirchieria al parcometro, arrivo della signorina Byrnes con disegno ellissiano e religione del 2000 per regali, torneo di calcetto, cena in zona pratello, gran finale seguendo giornalisti d'assalto bolognesi sardi e calabresi nelle loro inchieste anti-ordinanza.
Un pensiero a Repetto, sennò che vuoi, ci sentiamo male.Tutte e tre [io un po' meno] insospettabilmente sane e lucide.Inutile dire che la mia prossima trasferta sarà etilicissima, direi che me lo merito. io e la città siamo abbastanza in confidenza, arrivate a sto punto.Quanto alle mie amatissime Chloe e Jamie, loro sanno cosa penso e come sto con loro, tuttavia è innegabile che questo semiweekend si sia svolto come l'apertura della stagione del "Tiro a Lauren". Per cui ora faccio un po' la vittima, che mi pare doveroso.Il tutto riassumibile nella scena più alta di tutte,che vede Bobby riscontrare una somiglianza tra me e la Reginella disneyanae le due vipere chiosare così:J: Perchè è bassa?C: Perchè ha il becco?Vipere, due adorabili e sagaci vipere, e no, a onor del vero, io il becco non ce l'ho.Ma sono leggera mentre ce ne torniamo a Firenze, dopo aver messo Chloe sul treno e maledicendo lo stronzo che ancora non ha inventato il teletrasporto, sono serena, a dispetto del poco sonno. Non sono riuscita a non pensarLo, ed era chiaro.
Ma a metterlo in un cantuccio magari sì. per 36 ore. assieme alla famiglia e tutto il resto. sveglia e caffè barba e bidet, presto che perdo il tram. questo pensavo, fantozzianamente, mentre Jamie mi lasciava davanti alla libreria in pieno centro per le mie dovute e doverose nove ore di lavoro.

JAMIE di corsa come sempre, col cervello più in panne del solito e gli occhi che fanno male, ricercare un attimo di stacco dalla routine fiorentina, ulteriormente peggiorata da fatti poco piacevoli me-riguardanti, partiamo col cuore un po' gonfio e tanta voglia di evadere. "Stamo appresso al morto"...frase che mi riempie di ilarità mentre mi concentro pensando di aver investito una mucca in autostrada. Bologna, Modena, uscita 9, sono sicura...lande desolate in zona industriale, poi la città... fa uno strano effetto camminare di sera in una città completamente diversa dalla tua, dove le strade si dipartono, in una serie infinita di portici, "hai presente una raggera?" Non sono tranquilla, non sono a mio agio, non lo sono mai completamente in situazioni nuove, e continuo a cacciare in ogni stramaledetta frase che dico il suo stramaledetto nome. Ho anche un po' freddo e un po' di mal di stomaco, sono già in ansia per la strada del ritorno, che sicuramente non ricorderò, in più mi tocca stare a discutere circa un pollo senza testa con un ricciolo autoctono che pretende di avere ragione...ma poi mi rilassso, e basta un tizio in asciugamano ed un caldo pile sotto le coperte per farmi tornare il buonumore, perchè al mattino mi aspetta una città da rivedere dopo tanto tempo e il piacere di incontrare Chloe. E non importa se il telefono non squilla, è piacevole vedere le cose sotto una luce diversa, con l'animo un po' alleggerito, e pranzare in compagnia di una persona che non sembra affatto la stessa della sera prima, ma che ti sorprende con tarallucci e vino ed un sorriso che non avevi notato... e poi sì, vabbè, sono sempre critica, cinica, all'ennesima potenza perchè ferita e incazzata, ma sto bene, a spulciare vecchie foto e poi a bere spritz e giocare a calcino in un bar da cantucci veramente molto caratteristico. La sensazione che ognuna di noi tre abbia un sacco di cocci dentro sè mi riempie un po' di tristezza, ma 'sti giovani, gesù, stanno sempre male? Perchè c'è sempre qualcosa che non va in noi? Certo è che anche se mi è diffficile staccare completamente la spina mi fa bene sentire la macchina, alle quattro di mattina, risuonare delle nostre risa circa un guerriero di carta igienica o pensare che, no, il cobra non è un serpente, nossignore.
E avere un ricordo condiviso, che una volta tanto non è solamente mio e della mia mente, è davvero un pensiero confortante. Dunque esisto.

2 Commenti:

Alle febbraio 22, 2007 9:10 PM , Blogger lauren hynde ha detto...

dunque sì.
ed è una benedizione.

 
Alle febbraio 23, 2007 10:38 AM , Blogger chloe byrnes ha detto...

perchè io per ben 3 volte, ho letto "dunque esito" e ho pensato sempre per ben 3 volte a cosa volesse dire?

Comunque l'altro giorno mia madre mi faceva notare che insomma non è che si è più tanto così giovani. Ho risposto "i 30 sono i nuovi 20, non lo sai?" ma non credo di averla convinta. Anche perchè ha risposto che se i 25 sono i nuovi 15 a lei erano già bastati i primi.

Mi scuso per l'ennesima volta per la storia del becco che non aveva senso.
Ah, poi Jamie devo mandarti una foto con la tua spilletta protagonista.

 

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