lunedì 12 febbraio 2007

Fenomenologia dell'abbandono

- Tesoro , che hai fatto al braccio?
- Mi sono tagliata.
- E' un gesto da persone immature, in cerca di attenzioni. Ti ha dato sollievo?
- No.
- Ti ha allentato la tensione?
- No.
- Ti ha dato sollievo?
(Silenzio)
Ti ha dato sollievo?
- No.
- Non capisco perchè l'hai fatto.
- Allora chiedimelo.
- Ti ha allentato la tensione?
(Lungo silenzio)
Posso guardare?
- No.
- Vorrei guardare, per vedere se si è infettato.
- No.
(Silenzio)
- Lo sapevo che lo avresti fatto.
Lo fa un sacco di gente.
Allenta la tensione.
- Tu l'hai mai fatto?
- ...
- No. Figuriamoci, troppo sano troppo sensibile.
Non so dove l'hai letto , ma non allenta la tensione.
(Silenzio)
Perchè non mi chiedi perchè? Perchè mi sono tagliata il braccio?
- Ti va di dirmelo?
- Sì.
- Allora dimmelo.
- CHIEDI
ME
LO
(Lungo silenzio)
- Perchè ti sei tagliata il braccio?
- Perchè è fortissimo, cazzo. Perchè è straordinario cazzo.
- Posso guardare?
- Puoi guardare. Ma non toccare.
- (guarda) E secondo te non sei malata?
- No.
- Io credo di sì. Non è colpa tua. Ma devi diventare responsabile delle tue azioni.
Per favore non lo rifare.


Ogni volta che mi fa troppo male tutto per mettermi a pensare, le prime parole che mi vengono in mente sono grffate Shakespeare e Kane. Stavolta, è toccata a Sarah.
Ho un gran bisogno di sentir male, un male fisico e metodico, fatto con accuratezza, con dovizia di particolari. Un male che traduca tutto quello che non si può dire. Una testimonianza fisica del mio stare male invisibilmente. Potrei ribattermi il tatuaggio. Ma mi costa troppi soldi.
Del buco alla lingua che mi dite? E' un'idea. No?
Anche farsi trovare da quel giornalista con il suo spiccato senso del BDSM, che mi cerca a ore assurde , col proposito di farmi male e quindi bene, non sarebbe una cattiva idea.
Ma non è una soluzione, se non temporanea.
Non so come mai sia tornato così vivo e forte, il bisogno di farmi male.
Eppure avrei dovuto capirlo, ho iniziato a mangiarmi la pelle intorno alle unghie, a torturarmi le labbra con le dita. Avvisaglie, tipiche avvisaglie da bisogno di dolore. Perchè non mi ascolto?
Stupida.
Sto male, molto , credo di aver trovato il motivo, come sempre legato alla mia famiglia e al suo bisogno di andare a male con una certa periodicità, pena ritrovarsi con un'illusoria, troppo rosea, consolatoria, prospettiva per il futuro. E non sia mai.
Aggiungeteci Lui, che è scomparso sotto ogni aspetto.
Quello che fa più male è questo momento qui.
L'abituarsi alla dissolvenza.
Perchè non succede di botto?
Perchè c'è sempre sto processo di mezzo?
Elaborazione del lutto, progressiva rimozione -almeno temporanea- dei ricordi comuni, seguita da paralisi del processo di associazione libera, poi periodo di astio incontrollabile che richiede coerenza da yoga per non mettersi a mandare mail e sms a raffica, infine fase finale, quella in cui si smette di bere qualsiasi cosa e scopare qualsiasi UNO si incontri,
per capire che non è un modo sano di recuperare cocci, ma semmai di spargersene altri attorno.

Frattanto vi informo che il mio codice binario si è ulteriormente evoluto:
trombabile / non trombabile
da prole / non da prole [ma solo in casi eccelsi di seduzione assoluta e ben giustificata da un'ampiezza di pensiero rapportabile degnamente a quella delle spalle, non pensate che sia diventata una mammachioccia eh]
e dulcis in fundo
da mare / non da mare.


sì, perchè ieri sera prima di cadere vittima del sonno assassino accumulato in quel di bologna [post in arrivo,GIURO bimbe, oggi stavo troppo male, non ce la facevo], ho sognato quello del mare. quello del mare si chiamerà col suo nome, tanto almeno lui al blog non ci arriverà. si spera. ho sognato Enrico, dicevo appunto. Ma come sempre non era un sogno, era una variazione di realtà, una sfumatura di deja-vu, ho sognato il pomeriggio che ci siamo fatti in barca a mangiar ricci di mare, a fumar erba e ungerci come pesci fritti per non morire ustionati.






Ricordo pochi giorni in 25 anni dei quali dico "ero felice", e cazzo, quello ci rientra.

Ovvio che un sogno simile fa solo parte del progetto "Lauren psicosi delle 4:48", insomma è un altro modo per far male, anche se fisicamente non sono neppure più in grado di somatizzare cose come l'ammmòre.

Ah sì, acquistati: le ore di Cunningham, il weekend postmoderno di Tondelli, l'apocalisse da camera di Piva. e il cd dei Gomez.
Sul comodino: Piattaforma, Houellebecque.


L'agendinadelchicazzosenefrega di oggi, ha invece come protagonista Mr.Imprinting, che coi suoi riccioli corvi i suoi occhi troppo verdi e il suo sorriso troppo pieno di denti,
è sopraggiunto in libreria proprio mentre me ne stavo per andare.


"Ciao!"
"Ciao, che fai qui?"
[bacini]
"Venivo a trovarti."
"Ma se ho appena chiuso. "
"..."
"Non è una busta Feltrinelli , quella?"
"Eh sì"
"No, dico allora sei scemo. Hai il 20% sui libri da me, e vai da Feltrinelli?"
"Ragioni politiche"
"Bravo coglione."
"Eh. Dove vai?"
"A casa. Tu'?"
"Io al Nova per un aperitivo, vieni?"
"Non posso devo andare a casa, davvero."
"Allora ciao, di nuovo."
"Ciao."
[bacini]
"Ah senti, Lauren"
"Dimmi tutto"
"Ma vieni in macchina il 28?Perchè semmai noi un posto lo abbiamo , stai lì dal pomeriggio ,ci aiuti un po' con gli strumenti e il sound check"
"Io avrei un corso di aggiornamento per operatori teatrali al teatro della pergola, non so se posso saltarlo"
" Ah, ok, allora poi ci risentiamo"
"Magari prima del 28 , no?
"Uh? Ah, del 28, sì , certo, sì."
"allora ciao, eh"
"Ciao."
[bacini]
"No aspetta, c'è una cosa a cui mi devi rispondere, io lo so che tu lo sai, sentimi"
"Cosa?"
"Quella cosa di Keats . Truth is beauty,Beauty is truth, sai?
"Mnh, certo. E allora?"
"Beh, lo credi? Insomma, ci credi, credi sia così?"
"No, Verità è Putrefazione, Lauren."
"Scusa?"
"Ho detto Putrefazione, noi siamo carne. Non c'è niente di più vero della carne e di cosa è legato alla carne. Ma vale anche per il resto del mondo, la natura soprattutto. Verità è cosa c'è al fondo. Non c'è niente di bello nella verità. E la bellezza non è vera per definizione, anzi, a volte serve la verità, le da un'apparenza. Ma poche volte. Serve altro?"
"Sì, un po' più di tempo per argomentare meglio le tue ragioni. Ma vedremo."
"Ok, magari a Bologna,che dici?"
"Se proprio non ce la facciamo prima..."
"Ma perchè?"
"Perchè che ?"
"Perchè sta cosa di Keats?"
"Perchè ci ho pensato tanto.
Penso perchè ho smesso di sentirmi bella ,
quando mi sono costretta a rifletterci un po' più a lungo."
"Scema. Ci sentiamo, presto."
"ciao."
[tenta di ridarmi i bacini]
"Ma ancora?"
"Te li ho già dati?"
"eh vabbe' , ciaoooo!"
"ciao allora, bacini?"
eh.
bacini.
parla bene lui, bacini.


nani da giardino, ecco cosa sono. tutti, senza appello.





PLIN PLON: il 14 febbraio san merdatino è anche la festa del santo patrono di Terni. Ironiaaaaaaaaaaaa portami viaaaaa con teeeeeeeeeee

23 Commenti:

Alle febbraio 13, 2007 1:38 AM , Blogger lauren hynde ha detto...

http://www.myspace.com/glamorizeditalia

to' che meraviglia.
passerò il tempo a chiedere chi sia la proprietaria del culo.

 
Alle febbraio 13, 2007 10:32 AM , Blogger chloe byrnes ha detto...

il tutto sarà commentato in privato.
Però insomma quella foto lì, sudori freddi e giramenti.
E questa evoluzione del tuo codice binario mi inquieta un pò.
Ma poi si estende a tutto il mondo o solo al genere maschile che nella tua visione del mondo odierna come diventa nanile?
Visto che son quasi tutti nani da giardino.

A Terni non ci sono mai stata ma deve essere proprio una gran brutta città.

 
Alle febbraio 13, 2007 1:01 PM , Blogger lauren hynde ha detto...

Terni è brutta, come La SPezia , ma senza il mare, fai te.
Per quanto riguarda il mio codice binario,
no, assolutamente
si estende anche alle donne,
ma funziona al contrario.
ossia
le vedo e penso uno o zero, a seconda del grado di attrazione fisica,
ma ad esempio tutta la parte binaria che concerne prole, mare, o varie ed eventuali che sottintendano ad una volontà progettuale, non sono contemplate, nel caso delle donne,
non riuscirei a stare con una donna.ahimè.
riesco a essere maschilista essendo femmina, fate voi.

quanto ai miei adorati nani da giardino, sì sono nani moralmente,
ma come si fa a non adorarli?
te lo avrei fatto vedere, te lo avrei fatto, il caro tastierista dei Glamorized.


la foto lì?
puro e semplice sensazionalismo.
però non è brutta, dai.

 
Alle febbraio 13, 2007 1:17 PM , Blogger lauren hynde ha detto...

cambio d'acconciatura.
chloe, è febbraio ma fa un caldo della madonna, di togliersi quel collo alto esistenzialista se ne parla?

 
Alle febbraio 13, 2007 4:00 PM , Blogger senzaidee ha detto...

il codice binario lo adotto anch'io. con altre voci. adatte a un nano da giardino.

 
Alle febbraio 13, 2007 4:08 PM , Blogger lauren hynde ha detto...

puoi fare un esempio, carissimo senzaidee?

magari non sono da nano da giardino.
gesù, ma mica penserete sia una misantropa? anzi una mis-..come si dice? qual è il suffisso di uomini inteso come sesso maschile? misandropa?misandrologa?misandrogina?
nulla è più distante dalla verità eh
io vi amo tantissimo.
sennò non vi insulterei.

 
Alle febbraio 13, 2007 4:21 PM , Blogger senzaidee ha detto...

una delle più importanti:

succo alla pesca senzaghiaccio/cuba libre

 
Alle febbraio 13, 2007 5:15 PM , Blogger lauren hynde ha detto...

mnh non direi che è una preoccupazione da nano.
tutt'altro.
è senz'altro mossa da istinto progettuale.
a me nel codice binario se bevi birra o vino poco interessa.
tanto non è detto che poi si debba bere chissà quanto insieme.
salvo tu non consideri le scelte sul bere come che so, riflesso di quelle che si possano fare sul sesso.
sesso orale sì / sesso orale no
Questa è una problematica da nano.

 
Alle febbraio 13, 2007 5:38 PM , Anonymous Anonimo ha detto...

Mi è sembrato di rileggere miei pensieri anche se ,suvvia, sembrerebbe che io mi voglia un po' più bene.. I fatti saranno chiaramente diversi,le sensazioni forse simili. non vorrei risultare lapalissiana ma voglio correre questo rischio: non farti del male, perchè la persona a cui devi tenere più di tutte sai già chi è,ed è quella su cui devi puntare, più di tutte le altre.
La famiglia ahimè dovrebbe essere il perno, a volte si rivela solo una ripetuta bastonata anche se parte da intenzioni che si vogliono far chiamare affetto (questo almeno nel mio caso).
non lasciare che ti fermino, ho letto solo un post, ma sembri davvero sveglia.

 
Alle febbraio 13, 2007 6:25 PM , Blogger senzaidee ha detto...

la considero una modalità di approccio abbastanza importante per un primo appuntamento.
"sesso orale sì/sesso orale no" non si pone neanche invece, siamo onesti. al massimo "fa sesso orale bene/fa sesso orale male".

 
Alle febbraio 13, 2007 6:57 PM , Blogger lauren hynde ha detto...

pletty benvenuta, immagino tu giunga tramite le vie dello stavroginis, infinite quante quelle del signore, pare.
ti ringrazio per l'apprezzamento.
in realtà mi voglio bene, è solo umm...cattivo umore , tipo.e, no, no eri lapalissiana, spesso è un caposaldo che si perde di vista.

senzaidee, di' la verità che io non ho voluto dire.
non è tra LO FA e NON LO FA
e neppure LO FA BENE o LO FA MALE;
ma...?
su , dillo.
in bocca a una signorina , non sta bene.
[ho fatto la bbbbattuta.]

 
Alle febbraio 13, 2007 9:45 PM , Blogger lauren hynde ha detto...

sì, stavrogin, non stavroginis. perdonate l'eccesso di suffisso.

 
Alle febbraio 13, 2007 10:41 PM , Blogger chloe byrnes ha detto...

Secondo me senzaidee non è affatto un nano da giardino e nemmeno si deve sentire tirato in mezzo alla discussione (non mi deludere caro).
Io, il codice binario, non lo uso. Al massimo un paio di test sulla lunga via ma che non sono nemmeno così importanti. Oddio, quello del cinema conta parecchio ma un pò di persone non l'hanno superato e ciò non ha precluso nulla.
Ma non è un ragionamento da codice binario perchè, come dice Lauren, è mosso da istinto progettuale.

Tolgo il collo alto esistenzialista che mi dava un gran tono e passo invece alla versione primaverile.

A me il succo alla pesca fa bruciare lo stomaco.

 
Alle febbraio 13, 2007 11:02 PM , Anonymous Anonimo ha detto...

a proposito della bellezza, e visto che a quanto pare avete aperto ai commenti esterni, ciò che mi viene così sui due piedi -a quest'ora, dopo qualche negroni- è che la bellezza è fattore di relazioni, e i portatori di bellezza sono istigatori di relazioni. di natura, spesso, solo percettiva.
circa l'equivalenza con la verità, è chiaramente idealista. tant'è che sia la bellezza che la disposizione romantica sono fra le cose maggiormente sfruttate dall'industria culturale.
cioè, i romantici (storici) preludono al consumismo. ma c'è da capirli: volevano opporsi a un monopolio della definizione del bello, quello neoclassico. che era francamente antipatico, come tutti i casi di ordinamento autoritario del mondo -anche estetico.
infatti l'idea del sublime, come bellezza caotica, mi sembra la più attuale fra quelle dei romantici.
se fate il post su bologna, prometto di non venire a sbirciare.

(circa ciò che ha detto l'Amico: sì, è chiaro che la putrefazione è la nostra verità biologica, ma appunto perchè già affermata, in via inellutabile, che senso ha per noi ribadirla? fuor che bullarci nel far vedere che sappiamo la verità, noi atei materialisti?)

venia per la lungaggine

 
Alle febbraio 14, 2007 1:07 AM , Blogger senzaidee ha detto...

ingoia/non ingoia.
no, per me non è assolutamente discriminante. lo è invece il fatto che nel mentre possa fermarsi e dire "avvertimi quando stai per..."
perché allora se pensi di avere a che fare con una bestia (nel senso più bieco del termine) non andiamo benissimo.
ultima cosa: il vestito primaverile di chloe è veramente chic nel suo essere veramente minimal. e no, non mi sono sentito tirato in causa sulla questione nani, era una battuta la mia.
scusate, ho loggorroicato. baci.

 
Alle febbraio 14, 2007 8:26 AM , Blogger lauren hynde ha detto...

grazie per l'apporto,Nikolaj.
ma di verità e bellezza avremo modo di parlare ancora più diffusamente, merita un post a sè.
il post su bologna lo leggereai e figurati se non lo dovresti fare. siamo giovani schiette sbarbine noi, mica no.
nulla ti sarà risparmiato, mio caro. in male e in bene, eh.


senzaidee: esatto, di quello parlavo, con o senza. per quanto riguarda il nano da giardino, cari unici commentatori maschi, non vi riguarda il concetto.


chloe: CAZZO COPRITI FA FREDDO! devo sfoderarti la foto ocn le tette di fuori?malefica.

 
Alle febbraio 14, 2007 1:55 PM , Blogger chloe byrnes ha detto...

no, non sfoderare nessuna foto Lauren che mi sa che comunque vinco io.
Ma questo film di cui dovrei essere una delle protagoniste, si fa? non si fa?
Informati che io attendo di vedermi sullo schermo al più presto.

 
Alle febbraio 14, 2007 4:32 PM , Blogger lauren hynde ha detto...

Nikolàj mi informò in tempi non troppo remoti che molta gente acquista i diritti di un libro per farne un film così come noi compriamo un kg di pane.
questo ammetto non rincuori nessuno, ma noi non perdiamo le speranze.
Roger Avary, sei tutti noi.
Seconod voi , Roger si pone il problema del codice binario?

certo con quelle tette, cara chloe, un nano da giardino ha un bel chiedersi, LE FARA' O NON LE FARA'?
io, pudica,me ne resto qui col frangettone, non essendo competitiva neppure cohn il mio avatar.

 
Alle febbraio 14, 2007 5:18 PM , Blogger senzaidee ha detto...

io, in tempi non sospetti (un paio d'ore fa), dissi a chloe che il caschetto, la frangia e gli occhialetti sono il nonplusultra della sensualità. nonplusultra di fronte al quale vacilla il sistema binario e le dicotomie sul genere "le farà/non le farà" non si pongono nemmeno più.

 
Alle febbraio 14, 2007 8:25 PM , Blogger lauren hynde ha detto...

giacchè io posseggo tutte e tre le caratteristiche, che facciamo? non si pone più il codice binario?
gesù se sapevo che era così facile,
la smettevo con le lenti a contatto molto prima.

 
Alle febbraio 14, 2007 8:54 PM , Anonymous Anonimo ha detto...

viva espana.
parlando di cose serie, il film non si fa. fra l'altro i diritti, se acquistati con una opzione standard, devono essere già scaduti. li si può rinnovare, ma se è vero che ha abbandonato il progetto non vedo proprio il perchè.

 
Alle febbraio 14, 2007 9:06 PM , Blogger chloe byrnes ha detto...

allora li compriamo noi.
Quando saremo ricche e famose, a breve me lo sento, compreremo i diritti.
E la sceneggiatura la scrivi tu che sei veramente bravo a scrivere, per quello che ho letto.

 
Alle febbraio 14, 2007 9:10 PM , Blogger senzaidee ha detto...

lauren, il codice si pone ancora per i nani e per le nane. per noi no.

 

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