martedì 3 aprile 2007

CRACK

Il mio progetto tre esami in una settimana è fallito ieri mattina alle 10.15, quando una lancia Y guidata dalla signora Immacolata di anni 60 ha urtato il mio motorino scaraventandomi dall'altra parte della strada.
Sono cose brutte anche solo a pensarci.
Soprattutto le scenate che la signora Immacolata ha fatto uscendo dalla macchina. Io, distesa a terra e sanguinante e lei che sbatteva i pugni sulla macchina e piangeva facendo una scenata degna di Mario Merola.
Così mi sono alzata, mi sono avvicinata alla signora con il casco rotto in mano e ho detto: "sto bene, non si preoccupi, si calmi".
La signora è salita in macchina ed è stata 30 minuti a piangere con la testa sul volante. Poco gliene fregava di come stavo, visto che appena uscita dalla macchina quando è arrivata la polizia ha detto: "mi sei venuta addosso".
Bene, vaffanculo signora Immacolata di anni 60, ti meriti solo questo.
Mentre controlli la tua macchina orrenda e i pochi graffi sul lato davanti, mentre vai dal vigile a ribadire che ti sono venuta addosso, mentre sto seduta sul marciapiede e arriva l'ambulanza e tu vuoi salire perchè ti senti male. Il volo di 5 metri l'ho fatto io però. Il motorino rotto e spappolato per terra è il mio, le ginocchia e la schiena sanguinante sono le mie.
La signora Immacolata di anni 60 se ne sta fuori dal furgoncino della polizia con l'assicurazione in mano aspettando che firmi la mia dichiarazione, mentre il marocchino che mi ha soccorso le dice: "io ho visto tutto, le hai tagliato la strada", mentre lo ripete al vigile e lei torna a piangere in macchina.
Adesso ti cito per mancato soccorso perchè appena sei scesa dalla macchina dopo avermi visto fare un volo assurdo hai gridato, hai pianto e hai detto: "chiamate l'ambulanza che mi sento male".
E tutta la gente ti soccorreva e io venivo aiutata dal marocchino che ti ha detto di fare silenzio.
La gente è senza limiti penso. Senza limiti di vergogna ed egoismo e io mi sono pure alzata per venirti a dire che stavo bene. Ti meritavi una scenata altrettanto degna della tua, così sì che stavi male sul serio.
Scommetto che è andata pure al pronto soccorso a farsi diagnosticare un colpo di frusta o un trauma di qualcosa e che avrà finito tutto in trenta minuti, mentre io ho dovuto aspettare quattro ore per due radiografie e tre medicazioni.
A parte la signora Immacolata che potrebbe anche sparire dalla mia vita finita questa storia, pare sia stata molto fortunata.
A detta dei tantissimi vecchietti che si sono fermati a parlare con me, a detta della signora che ha visto tutto dal balcone, che mi dice di andare ad accendere un cero, a detta delle persone che stavano al bar e che hanno visto il tuffo di schiena che ho fatto sull'asfalto.
Tutto bene insomma ma io spero tanto che di gente come la signora Immacolata di anni 60 ce ne sia veramente poca in giro, anche se sospetto che non sia per niente così.

3 Commenti:

Alle aprile 03, 2007 3:42 PM , Blogger lauren hynde ha detto...

se il cero non va acceso necessariamente in chiesa,
giuro che lo compro e te lo accendo io. meno male, meno male, cara Chloe.

la signora merdimmacolata l'avrai sicuramente tra le palle per almeno i prossimi sei mesi, tra assicurazioni cazzi mazzi orazi e curiazi. sappilo.
che schifo.

 
Alle aprile 03, 2007 4:13 PM , Anonymous Anonimo ha detto...

povera piccola chloeee!!!!

comunque vedi, c'è sempre un motivo per stare allegri perchè "poteva andare molto peggio"

dapaura...

 
Alle settembre 10, 2007 10:57 AM , Anonymous Anonimo ha detto...

A distanza di 4 mesi sarei curioso di sapere come si è risolta la faccenda per Chloe... di gente come quella là ne è pieno il mondo, ovviamente: solo la settimana scorsa mi è capitato di assistere a una scena simile (e fare da testimone, ovviamente).

Walter J. Kovacs

 

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