domenica 2 settembre 2007

VORREI SOGNARE DI DORMIRE

Oggi ho sognato che ero nel 1997.
Avevo 15 anni ed ero ad Hide Prak ad un concerto dei Radiohead.
Credo fossero i Radiohead ma non ne sono sicura, perché sicuramente c'era Thom Yorke che cantava ma mi pare di aver visto su uno dei lati un tipo che assomigliava un sacco a Jimi Hendrix. Almeno credo gli assomigliasse. Comunque era uno con una chitarra, nero e con dei gran capelli sulla testa.
Thom Yorke cantava e io ero accanto alla mia amica Giada, che ora è in Turchia. L'ho sognata, sicuramente perché mi ha mandato una mail in cui mi dice un sacco di cose strappalacrime, che mi vuole bene e robe del genere e le ho trovate un po’ fuori luogo. Però ho trattenuto la mia stronzaggine e ho risposto bene. Per dire che non sono così cinica e indisponente.
La mia amica Giada era di fianco a me e continuava a dire che non sapeva chi era il tipo che assomigliava a Jimi Hendrix, che secondo me alla fine del sogno non doveva essere veramente lui perché era parecchio grasso e Jimi Hendrix era magro, almeno io me lo ricordo magro.
Lei non sapeva chi era e io le ho detto: vabbè tu non sai nemmeno chi è Andy Warhol.
E nella realtà, non nella realtà del sogno, nella vita vera intendo, lei non sa veramente chi è Andy Warhol, roba che potrebbe anche rispondere: - chi? Quel tipo con i capelli bianchi che sta in foto nel negozio di Fiorucci?
E comunque. Ad un certo punto Thom Yorke continuava a fissarci ed era tutto un po’ annebbiato in quel momento del mio racconto mentale e non si capiva bene che canzone stesse suonando, io pensavo No surprises ma si agitava troppo per suonare quella canzone. Quindi ne ho dedotto che, o non stava suonando quella canzone, o era clamorosamente fuori tempo.
Ci guardava con insistenza mentre avevamo un sacco di gente senza volto accanto e io non capivo bene chi stesse guardando, perché a pensarci Tom Yorke ha uno sguardo un po’ incasinato.
La mia amica che è la regina dell'invidia ha detto: - hai visto? Guarda me.
E io ho detto: - boh, non capisco bene.
Allora mi sono girata indietro, perchè anche nella realtà mi piace girarmi ai concerti per vedere quanta gente c'è dietro e in quanti potenzialmente ti potrebbero schiacciare.
E dietro di me c'era Jim Morrison.
Jim è decisamente meglio di quel lagnoso di Thom.
Prima di tutto è molto più bello e ha scritto canzoni migliori e poi è morto, una qualità che nel sogno lo rende decisamente migliore rispetto a uno che ancora è vivo.
Allora io sono andata via con Jim e mentre stavamo uscendo dalla folla del concerto ho visto che Thom aveva spostato il suo sguardo incasinato verso sinistra. Quindi ne ho dedotto che stesse proprio guardando me.
Io e Jim siamo andati in un posto fuori Hide Park e abbiamo mangiato un gelato alla fragola.
E poi lui ha detto che doveva tornare a casa ed è andato via.
Mi sono svegliata.

Il quesito è:
Lo racconto allo strizza questo bel sogno? Non è che la prende male e mi dice che sono una fissata con i cantanti e che devo pensare solo ai ragazzi reali e della mia età?
Perché potrebbe benissimo succedere che mi dica una cosa del genere.
Magari interpreta il sogno e mi dà un paio di numeri da giocare al lotto, poi vinco, divento ricca e organizzo un concerto privato con Thom Yorke, il sosia grasso di Jimi Hendrix e Val Kilmer che fa Jim Morisson.
Perchè potrebbe benissimo succedere.E poi visto che ormai sono ricca e pazza voglio anche il sosia grasso di Elvis (più grasso di Elvis grasso) che canta Love me tender che mi piace un sacco.

2 Commenti:

Alle settembre 02, 2007 3:20 PM , Blogger lauren hynde ha detto...

La sottostima che hai di chi fa lo psaico per mestiere è quanto mai evidente, eh.
Io glielo racconterei, ma secondo me non ti chiederà mai di raccontarle un sogno la prima volta che ti vede.
Trattami bene Thom ché senza il suo disco solista molti momenti della mia vita sarebbero ricordati come avvolti da un silenzio assoluto.
Urge mettere No surprises nella radio, da martedì, assieme a Revolver, e perchè no, Settembre.
Io le direi, alla psaico, che ti inquieta Alberto Fortis.
Lì secondo me ti dice qualcosa.

 
Alle settembre 02, 2007 5:48 PM , Anonymous Anonimo ha detto...

Gesù, stai andando da un analista non da un oracolo.
Non da un mago dei tarocchi o da un criminale pronto a passarti le ricette di qualsiasi medicinale tu gli chieda.
La psicologia ha fatto passi da gigante negli ultimi tempi.

Diventerai l'incubo di tutti gli analisti di Milano. Sei la paziente che nessuno vorrebbe avere con quel cervello sempre dannatamente sveglio, anche quando dormi.
Non è mica possibile.
Rilassati.

 

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