martedì 7 agosto 2007

Agosto - è il mese più freddo dell'anno -


Ricapitolando: c'è il natale dell'anno precedente, inclusivo di capodanno e befana, poi c'è pasqua, poi c'è ferragosto.
A quel punto c'è di nuovo il natale, manco hai fatto in tempo a mancare tutti i buoni propositi dell'anno scorso , che tac , devi pensarne di nuovi, magari stavolta raccontandoti che li perseguirai ad ogni costo. Beh, questo è il post preferragosto, visto che questo sarà il primo degli ultimi 4 anni in cui sarò in vacanza , per quella data, e mi pare notizia degna di nota.
Ieri sono stata al giardino con Feuerbach per farlo asciugare- dopo averlo cacciato in vasca a forza- e mentre di pagina in pagina mi innamoravo sempre più di Duca Lamberti [il medico/poliziotto dei romanzi di Scerbanenco], intorno tutto era immobile: io, tre comari con relativi cani topo, un signore in carrozzina con badante al seguito e 3 brutti preadolescenti. Uno dei tre era particolarmente brutto e particolarmente volgare, unico elemento che rompeva la fissità dell'aria, aria calda e immobile di agosto, e lo faceva a suon di sputi e bestemmie, gli altri due gli giravano attorno con le bici, i piccoli alfieri della periferia de noantri.
Una scena pietosa, in teoria.
In pratica, la mediocrità volgarotta è sempre rilassante. Lui e il Bagaglino, stessa roba.
Forse lui aveva contenuti maggiori.
Oggi invece per variare un po' , ha diluviato tutto il giorno. Io per non variare, sono sempre alle prese con Duca Lamberti, me ne manca uno solo e poi la saga su di lui è finita.
Ottimo Scerbanenco. Fosse campato quei dieci anni in più, avrebbe fatto anche piacere.
Ieri estetista, oggi parrucchiere, prima di andare al mare sto facendo praticamente il tagliando, il terrore/desiderio di vedere Hans è onnipresente, mi segue in ogni gesto della giornata, in ogni momento.
E' come quando vai dal dentista. Sai che farà un male bestia, ma dopo ne godrai in salute e in estetica. Ma ci devi andare, punto, anche se Jamie ad esempio continua a scuotere la testa, anche se non ne caverai nulla, perchè ci sono delle cose che devono essere, e il mio fatalismo - già ai livelli di guardia su tutti gli altri aspetti della vita- in questo campo dilaga.
L'amour fou, si dice, no? Senza remore e regole, quod me nutrit me destruit e tanti altri vari luoghi comuni sulla passione, parola abusata e stremata dai maledetti sentimentali [sentimentali , diverso da sensibili - che sappiamo ormai essere cose ben distinte], che col tanto parlarne , l'han resa innocua, e all'ordine del giorno. La sua radice latina, che parla di sofferenza e dolore e non di notti di fuoco, pochi la tengono di conto, ed invece è tutto lì. E qui ci starebbe da dio un bel post sul bdsm, ma vi risparmio ,numero a) perchè sono in pigrizia letteraria, in realtà, come dimostrato da questo post poco coeso e del tutto disattento al punto di vista del lettore; numero b) perchè vi ho detto, mie care, il sesso non mi tange al momento, sono tutta tesa verso l'amore, rileggevo il passaggio di Houllebecq riportato da Chloe poco sotto, e capivo che io non potrei mai essere tra coloro che vi rinunciano pacificamente, o che non se ne preoccupano.
Ne morirei, credo. E parlo di tutti i livelli d'amore possibile, dal filiale in poi. Amour fou, non è un caso sia una parola francese, no?
Il parigino, che pare meritare uno nome da blog, e che in omaggio al personaggio delle particelle e al suo creatore, chiameremo Michel, si sta dimostrando un bel tipetto.
Insiste che verrà qui a trovarmi, probabilmente al mio rientro dal mare, o poco dopo, e siccome capita più spesso che un uomo lisci le occasioni per vederti - pigrizia indolenza o salcazzo- , che non che metta il suo culo su un aereo per te , direi che posso star seduta e aspettare.
Che poi ho le gambette che tremano per l'emozione, ma non glielo dico mica.

Parto per il mare con Blair e Feuerbach, magari arriverà una turineis a dar man forte alla vacanza, non vedo l'ora, vorrei che sti due giorni passassero in un soffio, per potermi sdraiare in barca, e con gli occhi semichiusi in controsole, tra gli insulti di tutti, dire come ogni anno:
"Blair, è già ferragosto. Ma a capodanno che facciamo?"

vi lascio il mio credo, dalla penna della mia poetessa preferita,
buone vacanze a tutti, pochi lettori compresi.

Volevo tutte le sbandate
essere viva fino allo scortico
essere tavolo pietra bestiale essere
bucare la vita coi morsi
infilare le mani in suo pulsare
di vita scavare la vita scrostarla
sfondarla spericolarla battermi con lei fino
ai suoi sigilli.
Per amore- per amore- tutto per amore.

(Mariangela Gualtieri)


5 Commenti:

Alle agosto 08, 2007 8:50 PM , Blogger lauren hynde ha detto...

ah, e mi sono cambiata d'abito, mie care. fa così zingara, questa gonnellona.

 
Alle agosto 10, 2007 8:14 PM , Anonymous Anonimo ha detto...

ciao,capodanno?
magari lauren,non vedo l'ora che questo cazzo di mese finisca.

 
Alle agosto 15, 2007 8:59 PM , Anonymous Anonimo ha detto...

Anche io non vedo l'ora che sia settembre, ma Capodanno mi ha messo sempre una certa angoscia...

Ciao
Chiara

 
Alle agosto 15, 2007 10:58 PM , Anonymous Anonimo ha detto...

è un po' presto per esprimere giudizi sul carissimo, inatteso, tanto odiato capodanno, quindi mi limito a dire che ho passato un buon ferragosto. Grigliata a vallombrosa, plaid, buon libro, dormita, carte...che desiderare di più?
( ah, quest'anno, se Dio vuole, per l'ultimo dell'anno lavoro, così non mi devo sbattere col solito: "che facciamo per l'ultimo dell'anno?" )

Lauren torna, mi sento un po' sbalestrata senza averti qui come punto di riferimento.

 
Alle agosto 16, 2007 9:14 PM , Blogger lauren hynde ha detto...

rientrata, cara jamie.
però ho scordato lo stipendio al mare, dove lo avevo ben nascosto.
così bene da non trovarlo più,
per cui domani riparto, e lo prendo, e già che ci sono, levo la spesa dal frigo, anch'essa dimenticata.
TU AIS LA TETE ON L'AIR, diceva la mia prof di francese. chissà se l'ho scritto correttamente.
domani sera c'è la madonna bianca, cioè la chiesa di portovenere è interamente ricoperta di candele.
ho i brividi a pensarci, guarda.
per cui dovremo aggiornarci a domenica, per vederci.
lo sai, è un darci la caccia vicendevolmente.

marla, che hai? perchè mese di merda?

chiara, che piacere leggerti, che piacere non sapermi sola ad attendere con gioia il settembre e le sue malinconie rossastre.
anche a me capodanno mette angoscia, sennò non me lo sarei chiesta fin da ferragosto :)

stasera magari pubblico l'episodio emblema del naufragio di lauren e hans. cioè del naufragio di lauren, colata a picco dopo l'incontro con hans.
sempre lode alla grande meravigliosa francia, nevvero.

 

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