mercoledì 1 agosto 2007

Carte da decifrare

Cantare correndo , non spezzare il fiato, cantare di diaframma e non di naso, le gocce di sudore sulle tempie e nel solco del seno, dalla schiena in caduta libera fino al sedere, lungo le gambe fino alle scarpe. Il paesaggio intorno passa di lato veloce, cornice alla strada su cui sta viaggiare in inerzia, la concentrazione sulla canzone, che si tratti di Romeo and Juliet o di Volare, fa lo stesso, concetrazione alle parole. E' un vizio che mi è rimasto da quando feci il provino per lo Stabile di Genova, cantare correndo. Ovvio che finisca il fiato molto prima degli altri che se ne stanno serenamente muti, e non vengono tacciati di essere pazzi. Però oggi avevo bisogno di correre, di gettarmi via in una colata di sudore, e ho scelto l'ultima ora di luce per farlo. Che bello il cielo di questo primo giorno di agosto, tersissimo, come a rassicurarci , come a dirci che farà caldo per sempre.
Scendendo dal vialone, il cane a fianco, mentre gridavo cantando Al compleanno della zia Rosina, chiudevo gli occhi e mettevo il pilota automatico, per sentir meglio il sudore, il male alle gambe, il formicolare delle vene. E ripetevo " ... la vita , la vita, la vita, e Rita s'è sposata..." e mi si riempivano gli occhi di lacrime, e correvo di più, e urlavo di più.
Dovrei correre di più, in fondo quando sto male mi piace moltissimo.
Da cui si evince che dovrei star più male, per essere in forma.
Mah. Chissene.
Con Hans, ormai siamo alle mail di litigio. non voglio dire nulla finchè non lo vedrò. Come ha detto Chloe a ragion veduta, abbiamo un'enormità di cose in sospeso.
Paulie, il mio adoratissimo Paulie è scomparso, manco risponde più al telefono. Bah.
Il parigino tra mail e messaggini, è veramente onnipresente e propositivo. Almeno uno, cazzo.
Meno male che , ora che anche il nostro cortigiano è in ferie, possiamo sempre contare sull'uomo di Jamie, che Ella sarà ben lieta di mettere in condivisione, no?
Qualcuno ha obiettato , qualche giorno fa, che questo mondo sia malato di affetto. E ch ein realtà , se alla fine le cose importanti della vita si riducono a 3 veri amici, 1 lavoro, 1 casa e un Amore Vero o almeno un Amore Possibile, non ci siamo per nulla evoluti rispetto al contadino del medioevo che eravamo secoli fa. Sono stata muta, ho pensato che fosse il modo di quella persona di dirmi che non gliene importa un cazzo dei miei arrovellii sentimentali.
Poi mi sono ricordata di quel periodo in cui cose così leggere non erano argomento comune, ed è durato due anni, quel periodo.
Adoro essere un piccolo patetico e di ristrette vedute contadino del medioevo, che per inciso, secondo me, visto che faceva unidci figli sperando gliene sopravvivessero almeno tre, non è poi questo riferimento leggiadro, o portatore sano di valori che si vogliono far passare per accessori.
Se posso parlarne, adesso, significa che il resto va così bene che posso pensare anche a queste leggerezze. E non è neppure del tutto vero.


L'amore è tutto carte da decifrare/ e lunghe notti e giorni per imparare/ io se avessi una penna ti scriverei/ se avessi più fantasia ti disegnerei /su fogli di cristallo da frantumare /E guai se avessi un coltello per tagliare ...

6 Commenti:

Alle agosto 02, 2007 1:21 PM , Anonymous Anonimo ha detto...

ecco brava
pensare di evitare queste situazioni secondo me sarebbe la scelta giusta
ma ho sempre più la sensazione che non ti capitino, te le vai a cercare
eheh

b.O

 
Alle agosto 03, 2007 1:16 PM , Blogger meria ha detto...

esatto. si lamenta, ma se le cerca.

 
Alle agosto 03, 2007 10:14 PM , Anonymous Anonimo ha detto...

In condivisione in che senso?!

Io sono una contadina del medioevo, è risaputo, aspettate che inizi a sfornar figlioli, poi vedrete.

 
Alle agosto 04, 2007 2:12 PM , Blogger lauren hynde ha detto...

nel mezzo, a girare, ecco in che senso.

ahahah la contadinella del medioevo che è sempre gravida.

te prego , sì!

 
Alle agosto 04, 2007 2:13 PM , Blogger lauren hynde ha detto...

e no, non me le cerco, li trovo già così.

 
Alle agosto 04, 2007 7:06 PM , Anonymous Anonimo ha detto...

mi fai piangere a pensare a quella canzone che amo moltissimo.

di là ti bacio, di qua ti abbraccio, anche se non lo volessi.

 

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