sabato 6 ottobre 2007

Parigi, 21 luglio, ore 17,00 circa

Fare la fila ai musei è noioso.
Fare la fila in generale, per la verità.
Il problema primario quindi è ammazzare il tempo.
Al Louvre dopotutto siamo state in coda nemmeno due minuti: un parigino che capitasse agli Uffizi senza prenotazione potrebbe avere due tre ore da ammazzare, altro che storie.
Chloe è stanca, io pure , ma è la seconda volta che veniamo fin qui per vedere sto museo, quindi persistiamo.
Il cassiere ha due occhi enormi e bellissimi, immagino che potrò fissarlo per un po' con quello sguardo da sotto in su che impone attenzione più di quanta non te ne dia, quello da occasioni speciali, da faccia tosta.
Tutto sommato sì, posso proseguire così, moro, occhi grandi, bocca notevole. E' seduto, ma è sicuramente più alto di me, sennò è malato. Chissene, tanto quando lo rivedo, questo ? Fissa, fissa, Lauren, che ti frega.
"Che stai facendo?" - Chloe si risveglia dal tipico torpore da fila alla cassa.
"Niente, lo fisso. Mi fissa, lo fisso" - le rispondo continuando a guardarlo, e noto che continua a guardarmi nonostante io stia parlando con Chloe e lui stia staccando biglietti. Nonostante questo, nessuno molla lo sguardo dell'altro.
Il gioco poteva esaurirsi qui. Un sorriso una volta arrivata in cima alla fila e ciao.
Invece , il nostro parigino intraprendente, dopo aver staccato i biglietti , mi allunga un foglio bianco con un numero di telefono, poi dice qualcosa. Immagino, qualcosa tipo "questo è il mio numero", ma io di francese non so un'acca e sono anche vagamente istupidita dalla mossa in sè, per cui entro nel museo contemplando il biglietto, e il primo istinto è riuscire subito e telefonargli, ma deo gratias Chloe è con me e mi riporta alla realtà, per cui visitiamo il museo tranquillamente, per quei 45 minuti liberi che sono rimasti prima della chiusura, e all'uscita ovviamente lui già non c'è più. Le casse chiudono prima, puttana la rana.
Poteva di nuovo finire lì.
Salto i passaggi intermedi perchè è tardi , ho sonno e devo finire di pulire questa casa per averla presentabile domani.
Perchè domani arriva Bertrand.
Il cassiere parigino.
Quello fissato con lo sguardo pesante per il tempo di una fila.
Se ci penso , non mi sembra nemmeno possibile.
Quanto ad Hans, per chi fra i nostri lettori si stesse chiedendo come mi senta al riguardo,
lascio parlare il caro Brezsny, che ne sa una più del diavolo, e fruga persino tra kle tragedie familiari, mentre mi sforna un oroscopo come questo:
Esattissimo. Soffire per cose lontane dalla propria vita. No, non ha senso.
Ce la metterò tutta per "esprimere con forza l'intenzione": finora in effetti, non ho fatto granchè per scrollarmi tutto di dosso, anzi.
A bientot. [con l'accento circonflesso, mi suggerisce la regia. ma io il francese non lo so, è notorio.]

9 Commenti:

Alle ottobre 06, 2007 2:55 AM , Anonymous Anonimo ha detto...

bella lì lauren, dagli al parigino, dagli!!!

 
Alle ottobre 06, 2007 9:59 AM , Blogger chloe byrnes ha detto...

Mi associo al cortigiano.
Se non avessi assistito alla scena non so se ci avrei creduto.
W il cassiere.

(certo che però mio marito è più bello)

 
Alle ottobre 06, 2007 12:49 PM , Blogger lauren hynde ha detto...

beh vediamo come va intanto.
al momento sono in merdbook,
e non ho voglia,
ma già si lavora poco , non potevo starmene a casa per pulire meglio.
anche se forse era il caso, visto che mi sono restate fuori dal raptus di candore sia il bagno che la mia stanza.
per cui , ora esco un'ora prima con intenti degni della servetta maria.
ho passato un venerdì sera che nemmeno se avessi avuto la crestina bianca in testa, per diana.

 
Alle ottobre 06, 2007 2:53 PM , Anonymous Anonimo ha detto...

è così che andò di preciso col parigino?
stupendo.
beh in effetti chloe è realmente un pò tutta la vicenda abbastanza anomala,però minchia è intrigante.

 
Alle ottobre 06, 2007 6:43 PM , Anonymous Anonimo ha detto...

mi associo a chi si associa.
passa un bel weekend, fanciulla! ;)

-la regia-

 
Alle ottobre 07, 2007 11:37 AM , Blogger chloe byrnes ha detto...

Associamoci in attesa di un resoconto, intrigante quanto il primo incontro, spero.
Io lo esigo altrimenti mi incenerisco dalla curiosità.
Facciamo diventare il blog il posto dei nostri spettegolezzi anzichè il ritrovo delle giovani depresse (che poi sarei solo io, visto che voi siete lì felici e beate tra parigini e paesini di campagna).
Quanta invidia.
i need a real man, come già dissi in estate.

Intanto Victor mi ha mandato una mail che dopo una serie di frasi senza senso recitava la seguente: "mi manca la mia amica".
Ma vaffanculo.

 
Alle ottobre 08, 2007 1:17 AM , Anonymous Anonimo ha detto...

se non fosse che mi sono appena ritrasferito, previa approvazione di lauren avrei quasi potuto propormi... :)

 
Alle ottobre 08, 2007 2:11 AM , Anonymous Anonimo ha detto...

ma non son tutte rose e fiori in campagna, sia chiaro

 
Alle ottobre 10, 2007 12:48 PM , Blogger laura ha detto...

e quindi?
ti vedo con l'asterisco e questo non mi piace..
un bacio a tuttotondo. signorina Lauren.
l.

 

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