Lauren was a diver and she was always down

Ma accendila in casa tua la sigaretta, stronzo. Non in faccia a me che ti ho dato [non io, Hans, ma è lo stesso] ben 30 euro per vederti fare due cose assieme, in un pietoso tentativo di farci credere che il fatto che sei artista prescinde il fatto che sei un uomo , e che in quanto tale sei geneticamente impossibilitato a coordinare due azioni simultanee. Io li odio, questi ultimi arrivati che si sentono divi. Ridimensionarsi, per citare qualcuno poco sotto.
Poi , beh, I in the threesome, ma anche Obstacle 1 e la mia prediletta e elaborata Pioneer to the falls, sono state davvero soddisfacenti. Messe a confronto, le canzoni di Our love to admire superano quelle di Antics come il primo giorno di maggio supera l'ultimo di dicembre.
Come dire wannabefranzferdinand versus wannabejoydivision.
Restano degli wannabies, ma vuoi mettere?
Nel frattempo ho capito qual è stato il problema del mio ultimo scazzo con Bertrand.
Quando sei abituata a ricevere poco, o comunque ad una prossemica uomo donna piuttosto chiara, dove certi gesti e certi pensieri sono dati per "appartenenti ad una sfera più alta" che non quella della natura del rapporto, può succedere che ricevere grosse quantità di questi gesti e pensieri, ti attraversi in due come un cavo d'acciaio attraverserebbe a un blocco di neve.
Senza rumore, senza apparente sanguinamento, ma tranciando via tutto, di netto.
Lui dubito volesse esprimere sentimenti più alti di una scanzonata felicità dovuta alla riuscita del tutto. Ma quando ti abitui alle cose belle, fai fatica a lasciarle andare. Almeno, io faccio fatica.
Per cui , sto faticando a ridimensionare [ma guarda, la parola del mese] , il nostro rapporto, se ne avremo effettivamente uno.
Non senza restarci male, ve lo garantisco.
ma succede.
intanto, Lauren dalle lacrime in tasca, ieri sera ha pianto sull'esecuzione della canzone che ha parafrasato per il post, mentre cantava:
Well, she was my catatonic sex toy, love-joy diver
She went down down down there into the sea,
Yeah she went down down down there, down there for me, right on
forse dovrei semplicemente finirla di essere una tuffatrice, come Stella.
ve la metto qua sotto a questo link.
Si je laissais la passion pénétrer dans mon corps,
la douleur viendrait rapidement à sa suite.
[come direbbe Houellebecq...pronuncia francese esatta: UELBECK. così anche voi, forse , smettete di fare le figure di merda che faccio io.]
POSTILLA FONDAMENTALE:
oggi è un anno che questo blog è aperto.
grazie alle altre due contributors, dentro e fuori da qui, ai nostri affezionati Price, Van Patten, Sean , Nikolaj, e non di meno ai silenti lettori- ovvio, quelli che non fanno danni mescolando reale e virtuale.
Grazie.
13 Commenti:
Grazie mille per il ringraziamento (wow, sono addirittura in pole position!), ma ci tenevo a far notare che anch'io sono uno di quelli che non mescola reale e virtuale... :)
sei in pole perchè sei l'ultimo arrivato, david! non montiamoci la testa!
:)
lo so lo so, che tu non mescoli.
mescola chi legge e poi , detta spiccia non solo nun se fa li cazzi sua, ma manco sa legger bene!
Io adoro gli Interpol.
Però sull'educazione di Dave Gahan avrei un pò da ridire. Visto che nell'unico concerto che ho visto per la prima mezz'ora era più di là che di qua.
W tutti gli wannabies con i quali mi sento solidale.
Per la questione Bertrand non saprei proprio più cosa dire e forse è bene che non dica nulla.
Aggiungo e concludo. Ma veramente si dice UELBECK? Sono sconvolta.
Auguri al blog che ci piace tanto e tanti saluti.
mi spieghi perchè diavolo non fai la fatica di loggarti?
perchè sei ancora in costume eh, e sei pigra e non ti va di cambiarti!
CIALTRONA.
non pronunziarti sul settore Bertrand,
giacchè io di Victor non dico nulla da un bel pezzo , eeeeh.
Non mi loggo perchè questo profilo non è associato alla posta di google e se voglio tenere di là la posta aperta, per esempio per parlare con te di come diavolo si scrive "se stessi", non mi posso loggare qui ma risulto registrata con il profilo del mio precendente blog morto.
Non facciamola lunga su chi si ritrova ad avere il più merda tra le mani. Puoi parlare di Victor quanto vuoi comunque.
Al posto della foto metto la didascalia così sei contenta.
mangi pane e acido cloridrico, cara?
va' che non fa mica bene ai denti,
poi ti tocca smettere di far la modella.
tanto sopravvivo lo stesso perchè sono intelligente, leggo Vanity Fair.
al contrario, ma lo leggi.
quindi, dell'alfabetizzazione non siamo sicuri, ma della capacità di far di conto, dovremmo poterlo essere.
intendi dire che sono più brava con i numeri che con le parole?
E'un complimento?
se scrivi storie gay di gay per gay,
magari sì.
va bene ho capito. Non sarai più costretta a leggere nulla. Promesso.
io non sono mai costretta, sono onorata, testa a pinolo.
quando sono nata mia madre, che aveva 20 anni, disse che avevo la testa che sembrava una melanzana e pianse per un giorno pensando che sarei rimasta di quel colore per sempre.
Ora mi sono evoluta in un pinolo.
E' un caso che detesti entrambi gli alimenti?
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