Je suis venu te dire que je m'en vais
Allora io vado all'acqua che da sola mi calma, a lei vado come al fondo di me come allo specchio alla radice al letto, alla mia mamma acqua e bevo, sgorgo, volo, cado, in quella posa dei sofferenti, poi torno a casa.
Poi, torno a casa... A lunedì.
Cercate di starmi bene, in questi due miseri giorni di ferie, intesi? Mnh.
postato da lauren hynde @ 10:27
5 Commenti
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la grazia dell'acqua mondi anche gli angoli più oscuri
gabriele d'annunzio
toh, un novello andrea sperelli, tanto per venire sempre più incontro alla mia intollerabile attitudine decadente.
intanto sono qui, che aspetto finisca sto turno di lavoro,
avevo in mente di far danni, poi Blair ha deciso che viene con me.
Mi fa piacere, contrariamente a quanto avrei pensato.
Dodici anni di amicizia e ancora ci odiamo, a folate. Che poi, in quale rapporto sano , non ci si odia un po' alle volte?
Stavolta sono felice che ci sia.
Lasciamo i nani in giardino, a sto giro
tanto per ridarsi un po' di priorità.
Mare. sono io la tua madre oggi, e tu - figlio mio largo e solcato - capriccioso bambino di sale - quanto ti amo - io.
[Mariangela Gualtieri]
andrea sperelli è il prototipo del pirla.
mooolto meglio tullio hermil, anche se poi io il bambino mica avrei avuto il coraggio di ucciderlo. o giorgio aurispa, anche se poi io mica avrei avuto il coraggio di uccidermi.
quanto siete intellettuali.
La prossima volta ci vengo pure io al mare e magari faccio pure il bagno.
olè. io ci proverò, visti i 29 gradi previsti, e visto che abbasserei la mia data record del primo bagno. dal 21 aprile siam scesi al 19, se dal 19 arrivassimo al 15, beh, sarei la più dfelice del mondo.
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