lunedì 16 aprile 2007

WE

Alle 7 quando ho visto la mia amica alla stazione ero felice.
Ho fatto un sorriso grande per lei e per le ore che avremmo passato insieme.
Persone che non vedi da un po’, che non senti tutti i giorni ma che ti fa tanto piacere che siano nella tua vita.
Così siamo andate a casa di A. abbiamo mangiato una pasta schifosa cucinata due ore prima, poi abbiamo bevuto tanto vino.
Tanto che alle undici e mezza ero a Blockbuster a chiedere se avevano Il ragazzo di campagna con Renato Pozzetto. Tanto che dopo mezz'ora ero su un letto dedita alla visione di 7 chili in 7 giorni.
Il sorriso della cassiera che dice: “no, non ce l'ho il ragazzo di campagna” è stato qualcosa di illuminante. Ci ha detto sottovoce: “questi film italiani non li prende mai nessuno e allora sono fuori catalogo.”
Mi va benissimo questo film che mi ha fatto fare tantissime risate.
Ieri mattina mi sono svegliata a mezzogiorno e mezzo. Ho dormito ben 7 ore, quasi tutte di seguito. Sul letto ci siamo addormentati in quattro e mi sono svegliata da sola. Uno è andato al mare, due erano già in cucina.
Pomeriggio ho camminato sotto il sole, ho messo i piedi nel naviglio, ho suonato la chitarra con risultati soddisfacenti al massimo per il mio maestro.
Oggi mi arriva un messaggio: "allora ho chiesto per il traghetto per la Grecia. Prime due di agosto?".
Cazzo, devo aver progettato vacanze in Grecia con un po’ di gente.
Vorrei la leggerezza di questi due giorni sulle spalle per sempre, stare sdraiata su un prato ad ascoltare il mio amico che suona e la mia amica che canta, mangiare pizza fredda sotto ad un ponte e poi prendere il treno alla sera per tornare a casa.
Vorrei sempre avere due giorni inaspettati e felici come questi. Mi rendo conto di chiedere troppo.
Entrando in una pizzeria ho sentito questa canzone:

Odio l'estate

Che ha dato il suo profumo ad ogni fiore

L' estate che ha creato il nostro amore

Per farmi poi morire di dolor

Odio l'estate

Tornerà un altro inverno

Cadranno mille petali di rose

La neve coprirà tutte le cose

E forse un po' di pace tornerà

E in quel momento ho capito che il giorno era tutto perfetto così com'era, che sei dove vuoi essere e con chi vuoi essere. Se ci pensi bene non è tanto una fortuna di sempre.


3 Commenti:

Alle aprile 16, 2007 9:14 PM , Blogger lauren hynde ha detto...

la clamorosa concomitanza di colonna sonora, mi sturba.
anche io ho cantato l'estate un po' ovunque, ma perchè me la trovavo ovunque, nei bar, nei nelle osterie, salcazzo che succedeva in liguria.


grecia?
io ti spezzo le braccia, cretinetti.
benicassim.
ni
cas
sim

chiariIIIIIIIIIIIIII???

 
Alle aprile 17, 2007 9:53 AM , Blogger chloe byrnes ha detto...

Facciamo Grecia e Benicassim, così mi sperpero per bene il fondo pensione tenuto da parte per ben tre anni. Sono mica brianzola per niente, so risparmiare alla grande.

Diagolo tra incompresi.
- quest'anno se vuoi andiamo in Spagna. Ti porto nel paese di mia madre.
- pensavo di andare in Grecia.
- non ti piace la Spagna?
- Sì magari vado anche in Spagna
- vai? e con chi vai?
- vabbè se vuoi andiamo...

Magari scopro che Benicassim è il paese di sua madre. Però che stress.

 
Alle aprile 17, 2007 5:45 PM , Anonymous Anonimo ha detto...

la canzoncina con cui mi sveglio io ultimamente al mattino è:

adesso sai cos'è, la fine di una storia,
milioni di parole inutili che vanno su nell'aria...
non fare la sanguisuga è inutile,
il fluido si è interrotto.

potrebbe essere una terribile verità.

 

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